Tutti i termini che dovresti conoscere quando scegli i colori per la tua casa

 

Ti sei mai chiesto come si definiscono i colori e come scegliere quelli giusti per la tua casa?

Uno degli elementi fondamentali dell’interior design è il colore: che sia del mobilio, del pavimento o delle pareti, ci permette di dare il tono che desideriamo al nostro ambiente, modificandone la percezione e anche l’apparenza.

 

Ma come si definisce un colore?

l metodo più semplice per definire un colore è sicuramente quello di dargli un nome: così sono nati tutti i termini che quotidianamente utilizziamo. Tuttavia, ci sono parametri specifici che possono aiutarci a individuare la tonalità che desideriamo.

 

La colorimetria, ovvero la scienza che studia il colore, e il fenomeno dei colori in sé, è molto complesso e ricco di terminologie e spiegazioni che spaziano dalla fisica alla chimica fino ad arrivare alla psicologia e alle materie umanistiche.

Quella dei colori è una materia affascinante quanto complessa, che richiede grandi approfondimenti per essere trattata in maniera esaustiva.

In questa mini-guida ti spiegherò i termini base per definire un colore, in modo da aiutarti ad individuare la nuance perfetta per il tuo ambiente!

 

 

TONALITÀ

Chiamata anche tinta (in inglese hue), la tonalità corrisponde alla lunghezza d’onda della luce che viene riflessa dalla superficie. In poche parole, è la qualità percettiva che ci fa scegliere di chiamare un colore con un nome piuttosto che un altro.

Quando si dice “verde” ci si riferisce alla tonalità del colore.

 

Elisabetta Tanesini, Designer di interni da oltre 30 anni, spiega la differenza fra colori dalla stessa tonalità e diversa tonalità.

 

 

CHIAREZZA

La chiarezza (in inglese value) corrisponde alla quantità di luce che viene riflessa da una superficie. Viene indicata con un valore percentuale che varia da scurissimo (0%) a chiarissimo (100%) in riferimento al bianco. Comunemente chiamata anche luminosità (brightness), la chiarezza indica la quantità di nero o bianco che percepiamo all’interno di un determinato colore.

Quando si dice “chiaro” o “scuro” ci si riferisce alla chiarezza del colore.

 

Elisabetta Tanesini, Designer di interni da oltre 30 anni, mostra versioni dello stesso colore caratterizzate da diversa chiarezza.

 

 

SATURAZIONE

La saturazione determina l’intensità e la pienezza del colore ed è solitamente indicata con un valore percentuale che va da 100% (colore puro, completamente saturo) a 0% (grigio). Dal punto di vista percettivo, la saturazione denota il grado di brillantezza o vivacità di un colore.

Quando si dice “vivo”, “pallido” o “vivace” ci si riferisce alla saturazione del colore.

 

Elisabetta Tanesini, Designer di interni da oltre 30 anni, mostra versioni dello stesso colore caratterizzate da diversa saturazione.

 

 

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A presto,

Elisabetta