Molti sono gli effetti che si possono ottenere dall’abbinamento dei diversi colori. In base al risultato che si desidera, grazie a diverse metodologie, possiamo creare la giusta armonia per il nostro progetto.
Ci sono delle regole per abbinare i colori?
Sebbene molte scelte si basino sul gusto personale, il colore ha una sua teoria che può accorrere in nostro aiuto nel momento in cui dobbiamo scegliere le tonalità con cui caratterizzare i nostri ambienti.
Permettendo quindi a queste regole di accompagnare le nostre necessità e il nostro gusto possiamo arrivare a costruire un’atmosfera armoniosa, obiettivo ultimo del lavoro di progettazione di interni.
Ecco, quindi, le strategie che puoi utilizzare per abbinare i colori tra loro e ottenere il risultato perfetto per le tue esigenze.
ABBINAMENTO TRA COMPLEMENTARI
L’abbinamento tra complementari, o armonia diretta, si ha quando si abbinano due tonalità opposte nella ruota cromatica. Questi colori, data la loro estrema diversità, insieme creano un contrasto vibrante e di grande impatto.
Ma attenzione: a volte può risultare difficile da gestire, specialmente se si scelgono due nuance molto sature e brillanti. Per un utilizzo più raffinato del contrasto tra complementari, il trucco è di giocare con diversi gradi di luminosità e saturazione dei colori scelti.
ABBINAMENTO TRA COMPLEMENTARI DIVISI
Questo tipo di abbinamento, detto anche armonia complementare morbida, si ottiene accostando a un colore le due tonalità adiacenti al suo complementare. Il risultato sarà, seppur d’impatto dato l’elevato contrasto tra le nuance, più moderato e morbido.
Si possono ottenere risultati diversi, adatti a ogni stile e situazione, accostando colori caratterizzati da diversi gradi di luminosità e saturazione all’interno della composizione.
ABBINAMENTO TRA ANALOGHI
Quella tra analoghi, ovvero tra colori adiacenti all’interno della ruota cromatica, è un abbinamento solitamente molto sicuro in grado di trasmettere un’atmosfera serena, lineare e confortevole grazie al carattere continuo e scalare delle nuance scelte.
Attenzione però a non incorrere nella ripetitività e nella monotonia: per evitarlo è bene accostare colori analoghi caratterizzati da diversa brillantezza e luminosità, così da dare dinamismo alla composizione.
ABBINAMENTO TRIADICO
Anche detta triade di colori, l’armonia triadica si ottiene abbinando tre colori equidistanti all’interno della ruota cromatica, i quali occupano i vertici di un triangolo equilatero.
Questo abbinamento risulta di solito molto intenso e vibrante; per questo motivo è bene bilanciare il più possibile saturazione, luminosità e proporzioni, ad esempio scegliendo una nuance dominante e utilizzando le altre due per valorizzarla e accompagnarla.
ABBINAMENTO TETRADICO
Questa armonia è molto simile alla triadica, se non per il fatto che si utilizzano quattro colori; in sostanza, è come abbinare due coppie di colori complementari.
Questa composizione trova un uso ottimale quando si vuole dare ai componenti presenti nel progetto la stessa importanza, permettendo loro di distinguersi come elementi singoli. Usando colori così distanti sulla ruota cromatica, ogni soggetto riceve uguale attenzione.
ABBINAMENTO MONOCROMATICO
Da non confondere con l’abbinamento tra analoghi, che utilizza la combinazione di tonalità adiacenti ma diverse, l’armonia monocromatica consiste nell’accostare più gradazioni dello stesso colore.
Perfetta per uno stile minimal e ricercato, rischia tuttavia di risultare potenzialmente piatta e noiosa. Diventa quindi cruciale in questo caso porre grande attenzione nella calibrazione di saturazione e brillantezza delle gradazioni scelte, per dare al risultato finale dinamismo e movimento.
Vuoi aggiungere un tocco di colore alla tua casa, ma non sai come? Prenota una consulenza: ti aiuterò a trovare la soluzione perfetta per le tue esigenze!
A presto,
Elisabetta
Commenti recenti