I tessuti sono elementi essenziali nel design d’interni. Con colori, texture e pattern possiamo trasformare spazi semplici in rifugi accoglienti, definendone la personalità e l’atmosfera.

 

La scelta dei tessuti, in quanto fase finale del processo creativo, armonizza tutti gli elementi, completando la visione del design. Tuttavia, ci sono diversi elementi da tenere in considerazione quando si scelgono i tessili per un ambiente.

 

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1 | Utilizzo e resistenza dei tessili

Il primo elemento da considerare è il tipo di utilizzo del tessuto. È importante selezionare un tessile dalle caratteristiche adeguate a ottimizzarne la durevolezza e la funzionalità.

 

Per misurare la resistenza all’usura si fa riferimento al punteggio Martindale. Il test valuta la durabilità dei tessuti sfregandoli con un materiale abrasivo in un movimento a otto. Per classificare il tessuto si contano il numero di sfregamenti necessari a far comparire i primi segni di usura evidente, come rotture o buchi, determinandone così la resistenza.

 

In generale, per divani, poltrone, sedute o testate secondo un utilizzo casalingo standard, il punteggio dovrebbe essere di almeno 30.000 cicli di sfregamento. Per mobili soggetti a un utilizzo particolarmente intenso, come avviene ad esempio nelle strutture ricettive come hotel e bed & breakfast, è preferibile optare per tessuti che raggiungano o superino i 40.000. Questo livello di resistenza garantisce che il tessuto possa resistere all’usura prolungata, mantenendo la sua bellezza e funzionalità nel tempo.

 

Nel design di interni si utilizzano anche tessuti più morbidi, sottili e decorati come tendaggi o stoffe per cuscini e pouf. In questo caso il punteggio Martindale può aggirarsi tra i 20.000 e 30.000 cicli. Questo livello di resistenza assicura che il tessuto sia abbastanza robusto per un uso decorativo quotidiano, mantenendo allo stesso tempo la sua integrità estetica e la resistenza all’usura nel tempo.

 

Per le tende leggere, il test Martindale non è comunemente utilizzato come parametro di valutazione, in quanto le tende sono generalmente sottoposte a sollecitazioni meno intense rispetto ai tessuti d’arredo.

In questo caso quindi la scelta di basa su altri fattori come la trasparenza, il peso, la caduta e la capacità di filtrare la luce piuttosto che sulla resistenza all’usura.

Pertanto, per le tende leggere, altri fattori come il design, il colore, la texture e la funzionalità sono più rilevanti nella scelta del materiale.

 

 

 

2 | Composizione del tessuto

Per quanto riguarda la composizione, esistono due macro famiglie: i tessuti naturali e quelli sintetici.

 

Le fibre naturali, come cotone, lana e seta, sono apprezzati per il comfort e la traspirabilità che offrono, rendendoli ideali per ambienti accoglienti e salutari. Hanno il vantaggio di essere ecocompatibili, biodegradabili e di conferire un aspetto sofisticato agli spazi. Tuttavia, richiedono maggiore cura, specialmente durante il lavaggio, e possono essere meno resistenti all’usura e più costosi rispetto ai tessuti sintetici.

 

D’altro canto, i tessuti sintetici, come poliestere e nylon, sono estremamente durabili, facili da mantenere e generalmente più economici. Sono disponibili in una vasta gamma di colori e finiture, ma possono trattenere calore e umidità, risultando poco traspiranti e meno confortevoli al tatto.

Inoltre, la produzione di fibre sintetiche ha un impatto ambientale significativo e molti di questi tessuti non sono biodegradabili.

 

La scelta tra tessuti naturali e sintetici dipende dalle specifiche esigenze e dalle caratteristiche dell’ambiente che si desidera creare, bilanciando comfort, durabilità, estetica e sostenibilità.

 

 

 

3 | Tessuti: Colore e Pattern

La scelta di tessuti decorativi è un modo molto efficace per rinnovare gli ambienti dando un’impronta nuova, ottenendo così un nuovo stile senza dover affrontare lavori che richiedono tempo e disagi all’interno della casa.

 

Allo stesso tempo le pressoché infinite combinazioni rendono difficile orientarsi e prendere una decisione. Quando si scelgono i pattern e i colori dei tessili, è importante considerare l’effetto desiderato sull’ambiente circostante oltre che il proprio gusto.

 

Una regola generale è che colori chiari e neutri possono dare una sensazione di spaziosità e luminosità, mentre i colori scuri aggiungono carattere e drammaticità.

 

I pattern possono essere utilizzati, anche in combinazione, per aggiungere interesse visivo e definire lo stile complessivo della stanza. È tuttavia importante trovare un equilibrio tra i colori e i pattern, evitando sovraccarichi visivi e garantendo che si armonizzino con gli altri elementi dell’arredamento.

 

Per partire con il piede giusto, suggerisco sempre di iniziare da un’idea di stile, di atmosfera, di tonalità e colori.

 

 

Elisabetta Tanesini, designer di interni spiega come abbinare pattern e colori dei tessuti per la tua casa.

 

 

4 | Tessili e comfort 

Un altro punto essenziale da considerare durante la scelta dei tessuti è sicuramente il comfort.

 

I tessuti naturali, come cotone, lana e seta, offrono una gamma ineguagliabile di benefici sia dal punto di vista ecologico che del comfort. Questi materiali sono noti per la loro traspirabilità e morbidezza, caratteristiche che contribuiscono a creare sensazioni e atmosfere accoglienti e rilassanti. Inoltre, essendo biodegradabili e rinnovabili, hanno un impatto ambientale ridotto rispetto ai materiali sintetici.

 

Tuttavia, l’industria tessile ha fatto passi da gigante, innovando continuamente per migliorare le caratteristiche delle fibre sintetiche. In passato, i tessuti come il poliestere erano spesso criticati per la loro sensazione “plasticosa” e la scarsa traspirabilità, che li rendeva meno confortevoli rispetto alle fibre naturali. Negli anni sono stati sviluppati tessuti sintetici che imitano sorprendentemente bene le qualità dei tessuti naturali, offrendo texture e sensazioni tattili simili a quelle del cotone e del lino, pur mantenendo i vantaggi dei tessili di natura sintetica, come durabilità, resistenza alle macchie e facilità di manutenzione.

 

 

 

5 | Sostenibilità del tessuto

La scelta consapevole dei tessuti per i nostri spazi non riguarda solo la loro bellezza e funzionalità, ma anche la sostenibilità e l’etica.

 

È fondamentale trovare un equilibrio che rispecchi i nostri valori personali e il rispetto per il pianeta. Optare per tessuti sostenibili significa considerare non solo la composizione del materiale, ma anche il modo in cui è stato prodotto.

 

La cosa importante è quindi fare attenzione alla provenienza dei tessuti, privilegiando quelli realizzati in paesi che adottano metodi produttivi rispettosi dell’ambiente e degli standard etici. Questi standard includono l’uso di sostanze chimiche sicure, la riduzione dell’impatto ambientale attraverso pratiche agricole sostenibili e il trattamento equo dei lavoratori.

 

Scegliere tessuti certificati da organizzazioni riconosciute, come GOTS (Global Organic Textile Standard) o OEKO-TEX ®, assicura che il prodotto finale sia stato realizzato con un impegno verso la sostenibilità e l’etica.

 

Ogni scelta informata in questo senso contribuisce a creare un ambiente domestico più accogliente e sostenibile, riflettendo un impegno verso uno stile di vita consapevole e responsabile, in cui la bellezza degli interni si armonizza con il rispetto per il nostro pianeta.

 

 

 

 

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A presto,

Elisabetta